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Domande frequenti
Presso lo sportello del cittadino è in distribuzione un modulo con tutte le delucidazioni necessarie per la predisposizione di tutti i documenti occorrenti per il rilascio.
Per ottenere la carta di identità è necessario che la persona che deve rinnovarla si presenti personalmente presso lo sportello del cittadino munita di tre fotografie recenti formato tessera e della carta di identità scaduta. In caso di smarrimento di carta ancora valida, oltre alle foto è necessario produrre anche la denuncia di smarrimento.
La carta di identità puó essere rilasciata a partire dai quindici anni; i minorenni devono avere l'assenso dei genitori che devono quindi recarsi anch'essi in Comune per apporre la propria firma.
La Scia puó essere inviata dagli stessi soggetti che possono presentare la Dia alternativa o la richiesta di permesso di costruire, cioè dai titolari di un diritto reale sull'immobile su cui verrà eseguito l'intervento (ad es. proprietari, usufruttuari, ecc.), ovvero dai titolari di un diritto personale compatibile con l'intervento da realizzare (es. conduttore con l'assenso del locatore).
Modulo Scia in duplice copia, compilato dal proprietario o avente titolo e dagli eventuali contitolari e asseverata da un tecnico abilitato;
elaborati progettuali previsti dal Regolamento Edilizio (art. 35, 36, 37) in relazione al tipo di intervento e alla zona di Prg, a firma di un tecnico abilitato, in triplice copia;
Durc dell'impresa/e esecutrice/i dei lavori, copia della notifica preliminare, se dovuta, e una dichiarazione di aver verificato la documentazione prevista dalle lett. a) e b) dell'art. 90 del D. Lgs 9/4/2008 n. 81;
autocertificazioni, redatte con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, che attestano la presenza dei requisiti di legge necessari per la realizzazione dell'intervento edilizio;
pareri delle Amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli ambientali, paesaggistici o culturali (es. parere della Soprintendenza dei beni culturali, autorizzazione paesaggistica);
ricevuta dell'avvenuto pagamento dei diritti di segreteria di 60 €;
cartella di corredo per la presentazione della pratica, che si acquista presso l'ufficio accesso del Settore (prezzo 10 €);
ogni altro documento elencato tra gli allegati nella modulistica della Scia, ove ricorra il caso.
L'attività puó essere iniziata dalla data di presentazione della segnalazione.
L'Amministrazione comunale tuttavia, nei 60 giorni successivi alla data della presentazione, puó effettuare le verifiche e i controlli e, in caso di irregolarità, qualora sia possibile, invita il privato interessato a rendere l'intervento conforme alla normativa vigente entro un termine prefissato, non inferiore a 30 giorni.
In caso di carenza dei presupposti, o qualora l'interessato non provveda ad adeguare l'intervento alla normativa, l'Amministrazione puó vietare, con motivato provvedimento, la prosecuzione dell'attività e disporre la rimozione dei suoi effetti dannosi.
Trascorsi i 60 giorni, il Comune puó intervenire:
- sempre, in caso dichiarazioni false e mendaci;
- solo in presenza di pericolo di danno per il patrimonio artistico e culturale, per l'ambiente, per la salute, per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale, qualora non sia possibile regolarizzare l'attività.
In caso di interventi edilizi eseguiti in assenza o in difformità dalla Scia verranno applicate le sanzioni previste nel Titolo IV del DPR 380/2001 (art. 37) per le corrispondenti opere eseguite in assenza o difformità dalla denuncia di inizio attività.
Nota di chiarimento dell'Ufficio legislativo del Ministero per la semplificazione normativa in data 16/9/2010.
DPR n. 380 del 6 giugno 2001 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia".
Legge n. 241 del 7 agosto 1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" art. 19.
DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 artt. 46 e 47.
La Scia puó essere presentata per gli stessi interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia per cui era prevista la presentazione della Dia ordinaria e non è consentita per gli interventi soggetti a permesso di costruire o a Dia alternativa al permesso di costruire, secondo quanto precisato dalla nota dell'Ufficio legislativo del Ministero per la semplificazione normativa in data 16/9/2010.
Nel modulo della Scia sono indicati, a titolo esemplificativo, gil interventi edilizi per cui è possibile ricorrere alla presentazione.
Consapevole del ruolo importante che le autorità locali svolgono per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio e dei vantaggi derivanti da un approccio sinergico alle problematiche ambientali all’interno di un ambito territoriale omogeneo, il Comune di Vicoforte ha partecipato al progetto, promosso dal GAL Mongioie, di implementazione congiunta di un Sistema di Gestione Ambientale secondo norma ISO 14001 e Regolamento EMAS.Al fine di ottenere il prestigioso riconoscimento, il Comune ha realizzato, con il supporto del Settore Ecologia Applicata del Politecnico di Torino, un’approfondita Analisi Ambientale volta ad individuare le criticità e vulnerabilità dei singoli territori comunali e le ripercussioni ambientali delle attività di competenza del Comune e dei terzi operanti sul territorio. Il Comune si è quindi impegnato al miglioramento delle proprie prestazioni ambientali, sia attraverso propri obiettivi di miglioramento, sia collaborando ad un Programma Ambientale Territoriale definito e coordinato dal GAL Mongioie. Infine, per la gestione ed il controllo di tutte le attività ritenute rilevanti ai fini della tutela e della salvaguardia ambientale, il Comune ha attivato presso gli uffici comunali un Sistema di Gestione Ambientale coordinato dal GAL Mongioie che prevede prassi operative e controlli da attuare nello svolgimento di tali attività. Nel dicembre 2007 il Comune di Vicoforte ha ottenuto la certificazione ISO 14001 e ha trasmesso la propria Dichiarazione Ambientale al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per ottenere anche la Registrazione EMAS.È importante sottolineare che, nel caso di un’Amministrazione Pubblica, una delle principali finalità di tale percorso è la tutela e la salvaguardia del territorio comunale, sia in riferimento alle attività svolte dall’Amministrazione Comunale stessa sul territorio, sia per quanto riguarda le attività svolte da terzi. In tale ottica, si riporta la Politica Ambientale del Comune, che manifesta la volontà dell’Amministrazione di impegnarsi al continuo miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e definisce i principali campi d’azione in cui la stessa ha deciso di impegnarsi per ottenere tale risultato.
Per informazioni tel 0174 563010
E_mail : vicoforte@cert.ruparpiemonte.it